Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
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Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
L'Heteropterus morpheus era una delle poche farfalle che conoscevo da anni: mi aveva colpito una foto che mi aveva spedito un amico molti anni fa dalla zona di Milano. Forse erano stati quei grossi occhi bianchi della pagina inferiore delle ali o forse la rarità descritta dall'amico, ma mi si era impressa nella mente.
Sapevo dove trovarla in regione, grazie ad una dritta di Paul, ma vuoi mettere trovarla a Trieste!?!?
Grazie ad una foto su una pubblicazione avevo scoperto esisteva anche qua in provincia, poi qualche ricerca in rete ne aveva fatto emergere qualche foto: Globojner, Val Rosandra,... segno che era rara, ma diffusa.
Mi ripromettevo in un futuro con più tempo a disposizione di cercarla, invece... oggi (7/6) pomeriggio a Malchina (TS), grazie probabilmente ad una macchia di terra umida in un pomeriggio assolato che attirava tutte le farfalle della zona, in mezzo a tante ali ecco quegli occhi bianchi...
Ho fatto uno scatto documentativo, che di più con quella luce e quella macchina non era possibile... Ma che gioia!!!
Scrive Paolo Paolucci in "Le farfalle dell'Italia nordorientale": "sfarfallamenti tra giugno ed agosto; diverse specie di Graminacee come piante ospiti, frequenta ambienti prativi umidi, sponde di corsi d'acqua anche periodicamente inondati; radure erbose e fresche nei boschi montani (e cosa ci fa allora sul Carso?? n.d.r.). Poco diffusa o scarsa; VU/CE (Vulnerabile/Minacciata in modo critico); fortemente minacciata nell'intera Europa".
Non è invece citata tra le specie ritrovate tra il 2011 ed il 2013 nello studio riportato nell'articolo "A multi-year survey of the butterfly of a defined area of the Triestine karst, Italy" di Peter F. McGrath (Biodiversity Journal, 2015, 6 (1):53-72), che si riferisce proprio all'area di Malchina, Ceroglie e Slivia.
Insomma una specie molto interessante e preziosa!
Oltre a questa, nella stessa macchia di terra umida, diverse Libythea celtis, specie scarsa e vulnerabile, che però come scrive McGrath nell'articolo sopracitato nella zona è presente con una popolazione in salute. Poi ritornando sugli Hesperiidae quella che avrei identificato come Thymelicus sylvestris per la punta delle antenne arancione, ma che mi dicono sembri più una Thymelicus acteon. Inoltre la mia prima per quest'anno Melanargia galathea, una Gonepterys rhamni, una Limenitis reducta, molte Coenonympha arcania e tante altre specie che francamente non sono stato in grado di identificare.
Stefano
Sapevo dove trovarla in regione, grazie ad una dritta di Paul, ma vuoi mettere trovarla a Trieste!?!?
Grazie ad una foto su una pubblicazione avevo scoperto esisteva anche qua in provincia, poi qualche ricerca in rete ne aveva fatto emergere qualche foto: Globojner, Val Rosandra,... segno che era rara, ma diffusa.
Mi ripromettevo in un futuro con più tempo a disposizione di cercarla, invece... oggi (7/6) pomeriggio a Malchina (TS), grazie probabilmente ad una macchia di terra umida in un pomeriggio assolato che attirava tutte le farfalle della zona, in mezzo a tante ali ecco quegli occhi bianchi...
Ho fatto uno scatto documentativo, che di più con quella luce e quella macchina non era possibile... Ma che gioia!!!
Scrive Paolo Paolucci in "Le farfalle dell'Italia nordorientale": "sfarfallamenti tra giugno ed agosto; diverse specie di Graminacee come piante ospiti, frequenta ambienti prativi umidi, sponde di corsi d'acqua anche periodicamente inondati; radure erbose e fresche nei boschi montani (e cosa ci fa allora sul Carso?? n.d.r.). Poco diffusa o scarsa; VU/CE (Vulnerabile/Minacciata in modo critico); fortemente minacciata nell'intera Europa".
Non è invece citata tra le specie ritrovate tra il 2011 ed il 2013 nello studio riportato nell'articolo "A multi-year survey of the butterfly of a defined area of the Triestine karst, Italy" di Peter F. McGrath (Biodiversity Journal, 2015, 6 (1):53-72), che si riferisce proprio all'area di Malchina, Ceroglie e Slivia.
Insomma una specie molto interessante e preziosa!
Oltre a questa, nella stessa macchia di terra umida, diverse Libythea celtis, specie scarsa e vulnerabile, che però come scrive McGrath nell'articolo sopracitato nella zona è presente con una popolazione in salute. Poi ritornando sugli Hesperiidae quella che avrei identificato come Thymelicus sylvestris per la punta delle antenne arancione, ma che mi dicono sembri più una Thymelicus acteon. Inoltre la mia prima per quest'anno Melanargia galathea, una Gonepterys rhamni, una Limenitis reducta, molte Coenonympha arcania e tante altre specie che francamente non sono stato in grado di identificare.
Stefano
Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
Casualmente stasera ho buttato l'occhio sui fiori di Lavanda in giardino, ed ecco che ne spuntano due anche a Samatorza... .
Una sembrava più chiara dell'altra...
Ecco le foto e il link al video: https://youtu.be/69KgM8In-dA
Un saluto
Kajetan Kravos
Samatorca, Zgonik - TS
Una sembrava più chiara dell'altra...
Ecco le foto e il link al video: https://youtu.be/69KgM8In-dA
Un saluto
Kajetan Kravos
Samatorca, Zgonik - TS
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Kajetan Kravos
- Stefano Sava
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Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
Riporto di seguito alcuni messaggi circolati sulla mailing list in maniera che non vadano persi...
Heteropterus morpheus è rara ma presente in zona a Malchina ed è sulla lista delle farfalle viste nel mio giardino (68 specie in 3.000 mq ... non male quando TUTTO il Regno Unito & Irlanda ha una lista di 55!) anche se non da un paio di anni. E' comune nei bei prati stabili verso Komen (SLO) ma anche in alcuni prati più umidi in provincia di Trieste.
Con il 10 giugno arriva la decade del volo del Coenonympha oedippus (elencata nelle direttive UE), una delle farfalle più rare di Europa. Si trova in posti simili al Heteropterus morpheus, dove frequenta i fiori di Orlaya grandiflora.
(Purtroppo la maggior parte della colonia a Doberdò, dove la farfalla era davvero numerosa è stato distrutto con fondi europei per costruire un 'parcheggio' di 10.000mq che raramente ospita più di 5 macchine. Anche a distanza di quasi 20 anni non arrivo vedere l'ironia).
cordiali saluti,
Paul
Heteropterus morpheus è rara ma presente in zona a Malchina ed è sulla lista delle farfalle viste nel mio giardino (68 specie in 3.000 mq ... non male quando TUTTO il Regno Unito & Irlanda ha una lista di 55!) anche se non da un paio di anni. E' comune nei bei prati stabili verso Komen (SLO) ma anche in alcuni prati più umidi in provincia di Trieste.
Con il 10 giugno arriva la decade del volo del Coenonympha oedippus (elencata nelle direttive UE), una delle farfalle più rare di Europa. Si trova in posti simili al Heteropterus morpheus, dove frequenta i fiori di Orlaya grandiflora.
(Purtroppo la maggior parte della colonia a Doberdò, dove la farfalla era davvero numerosa è stato distrutto con fondi europei per costruire un 'parcheggio' di 10.000mq che raramente ospita più di 5 macchine. Anche a distanza di quasi 20 anni non arrivo vedere l'ironia).
cordiali saluti,
Paul
Ultima modifica di Stefano Sava il 30 giu 2015, modificato 2 volte in totale.
- Stefano Sava
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Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
Ciao, non sono esperto , ma avendo un amico appassionato butto sempre l'occhio.Due giorni fa sulla lavanda in giardino in zona Cividale del Friuli (UD) ho visto anch'io l'heteropterus morpheus! Malgrado si fermasse per pochi secondi son comunque riuscito a fotografarla. Per fortuna avevo letto la mail e il forum altrimenti non avrei saputo identificarla.
Saluti a tutti
Tommaso
Saluti a tutti
Tommaso
Ultima modifica di Stefano Sava il 30 giu 2015, modificato 1 volta in totale.
- Stefano Sava
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Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
Frequento il Friuli da oltre 40 anni in specialmodo l'area con epicentro Sequals e devo dire che questa specie è sempre stata presente con discrete colonie.
Non l'ho mai ritenuta specie "mancante" nè tantomeno rara per cui mi sono sembrati strani tutti i commenti letti a proposito.
Forse è più rara nel Triestino ma dove bazzico io, è ben piazzata.
Mandi a tutti.
Gianfranco
Non l'ho mai ritenuta specie "mancante" nè tantomeno rara per cui mi sono sembrati strani tutti i commenti letti a proposito.
Forse è più rara nel Triestino ma dove bazzico io, è ben piazzata.
Mandi a tutti.
Gianfranco
Ultima modifica di Stefano Sava il 30 giu 2015, modificato 1 volta in totale.
- Stefano Sava
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Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
I bruchi dell'Heteropterus morpheus usano la Molinia caerulea, Phragmites australis, Calamagrostis canescens e Brachypodium sylvaticum... tutte piante di un clima ed una geologia decisamente più carnico. Soltanto l'ultima specie è ben distribuito ed in aumento nel Carso con l'aumento della boscaglia.
Paul
Paul
- Stefano Sava
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Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
Penso che sulla pedemontana siano più frequenti per il fatto che vi è abbondanza del genere Elymus e Bromus, piante anch'esse ospiti di questa farfalla.
Gianfranco
Gianfranco
- Tommaso Z.
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Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
eccola qui, Fornalis di Cividale del Friuli 11-06-2015
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- Heteropterus Morpheus 11-06-15.jpg (107.56 KiB) Visto 14052 volte
- Stefano Sava
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Re: Heteropterus morpheus ed altre farfalle nel triestino
Ne ho osservato un altro oggi /07/07/2015) sul Carso in zona Padriciano (TS).
Esemplare tardivo? Peraltro credo fosse una femmina che stava deponendo...
Stefano
Esemplare tardivo? Peraltro credo fosse una femmina che stava deponendo...
Stefano