Il ritorno della lontra in FVG

Discussioni su identificazione, ambienti e comportamenti, informazioni e curiosità relative ai mammiferi selvatici del nostro territorio

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Accipiter gentilis
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Il ritorno della lontra in FVG

Messaggio da Accipiter gentilis » 29 apr 2014

Facendo seguito alla segnalazione già apparsa nella nostra mailing list, riporto anche qui - per chi se lo fosse perso - il link all'articolo apparso sul Gazzettino ...

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDIN ... 1481237582

PS da quanto ne capisco, credo che la foto nell'articolo sia un po' fuorviante riguardo la specie (wasntme) ;^)

Un saluto a tutti
__________
Massimo Grion

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Tiziano
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Re: Il ritorno della lontra in FVG

Messaggio da Tiziano » 30 apr 2014

In allegato la foto della lontra

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Re: Il ritorno della lontra in FVG

Messaggio da Tiziano » 30 apr 2014

Tiziano ha scritto:In allegato la foto della lontra
. Da ricordare che il merito del rinvenimento e foto sono di Marco Pavanello e Stefano Pecorella (talk)
Allegati
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Luca Lapini
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Re: Il ritorno della lontra in FVG

Messaggio da Luca Lapini » 30 apr 2014

Due righe sulla ricerca in corso.
La scoperta di spraints di lontra in alcuni fiumi del tarvisiano e' un prodotto secondario del Progetto Visone, finanziato dall'Area di Trieste e dall'Universita' di Trieste, che hanno affidato la ricerca alla teriologa Francesca Iordan, con la collaborazione del Gruppo Therion e del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine. Francesca doveva consegnare la relazione il 31 marzo, e il 18 marzo Marco Pavanello (Therion R. G.) ha pensato di completare il quadro con una ispezione ad alcuni fiumi del Bacino Danubiano italiano. Ha trovato tre diversi siti positivi, dai quali poi sono personalmente partito con una survey pasquale (18, 19, 20 aprile) per capire meglio le cose.
Il primo obiettivo era tentare di comprendere da che parte le lontre arrivano. Per questo sono sceso verso Est, lungo la Sava, rilevando una intensita' di marcatura via via decrescente, che comunque arriva almeno ad Est di Kraniska Gora. Da questo fatto sembra possibile ipotizzare che le nostre lontre non arrivino da Est, ma piuttosto scendano verso Est. I lontrologi sloveni, entusiasti, hanno subito confermato che per l'alta Sava hanno solo dati storici.
Il secondo obiettivo era tentare di capire cosa mangiano le lontre in questi habitat montani. La raccolta di 100 spraints primaverili ci permette di affermare che in questa stagione le lontre mangiano per oltre il 90% anfibi. La raccolta di spraints continuera' con 100 spraints a stagione, ed alla fine dell'anno sapremo tutto.
Il terzo obiettivo era stimare il numero di animali. La stima iniziale (2-5) è quella che e' stata passata a Sarcinelli per l'articolo sul Gazzettino, e si basa su una prima misurazione delle impronte. Mentre l'articolo usciva, tuttavia, abbiamo fatto altre uscite, rilevando anche impronte piu' piccole. La stima attuale, insomma, e' di 3-5, probabilmente un gruppo familiare con due cuccioli (2 impronte molto piccole, accompagnate da impronte di una femmina), con altri animali sia ad Est (limitrofa Slovenia), sia ad Ovest (zona di Cave del Predil).
Il quarto obiettivo era di individuare i rischi piu' immediati per questi animali. Da una prima valutazione complessiva emerge chiaramente che il maggior rischio per questi animali nell'intera area e' rappresentato dalle mini centraline idroelettriche, alcune gia' attive, altre in progettazione lungo il rio del Lago di Raibl. Queste ultime tre sono attualmente in sede di valutazione da parte della Commissione VIA. Abbiamo gia' preso adeguati provvedimenti nelle sedi opportune.
Le foto.
Nel corso della survey pasquale, vista la straordinaria intensita' di marcature ho pensato di chiamare Stefano Pecorella, persona che per la sua grande passione (ed affidabilita', ben diversa da quella dei soliti mitomani) meritava di essere immediatamente coinvolto per un training di campagna sulla lontra. Stefano ha subito raccolto l'invito e la mattina di Pasqua era a Tarvisio, con grande disappunto dei suoi familiari e della sua morosa Consuelo. Abbiamo raccolto spraints tutto il giorno, completato la survey italiana e sitemato due fototrappole di Stefano, una delle quali ha ripreso una lontra la stessa notte di Pasqua. Anche Marco Pavanello ha sistemato una fototrappola in mrazo, ma con minor fortuna, visto che ancor oggi non e' riuscito a riprendere nulla.
Quando ho inviato a Sarcinelli testi e foto per l'articolo sul Gazzettino, avevo raccomandato di rispettare il testo per tutelare tutti gli attori coinvolti (la parte alta dell'articolo, che e' stata riprodotta letteralmente), e di citare l'autore dell'mmagine ad infrarosso (Stefano Pecorella), che invece non e' stato citato. Sarcinelli si e' scusato e provvedera' a citare correttamente l'autore dell'immagine in altri articoli e nella versione on line del giornale. Per ora cio' non e' ancora accaduto.
Un articolo scientifico su tutta la storia e' gia' pronto e sta per essere consegnato ad una rivista scientifica internazionale molto rapida, che in due mesi dovrebbe farci avere un pdf dell'articolo da condividere con tutti voi.
Intanto le ricerche continuano, con una situazione in rapida evoluzione e gravida di prospettive future. Abbiamo finalmente la fonte degli animali investiti nel Medio Tagliamento tra 2011 e 2012.
Cordialita', Luca Lapini.

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Re: Il ritorno della lontra in FVG

Messaggio da Luca Lapini » 1 mag 2014

Ah, per chi l'avesse perso, ecco il pdf dell'articolo completo di Sarcinelli, apparso sul Gazzettino del 27 aprile (sotto).
La versione sintetica riportata on line, in effetti, e' fuorviante per varie ragioni, come puntualmente rilevato da Massimo Grion.
Come potrete vedere, la versione on line è stata tagliata in maniera poco rappresentativa dell'originale, e inoltre mostra una immagine di Lontra canadensis.
La foto di Stefano Pecorella (che non e' stato citato come autore) sta nell'articolo originale, che potete leggere qui sotto.
Cordialita', Luca Lapini.
Lutra lutra Gazzettino lontra1.pdf
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