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Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 2 dic 2020
da Luca Lapini
Carissimi,

Il primo dicembre 2020 uno sciacallo dorato è stato ripreso nel parcheggio Barilla di Pedrignano (Parma).

Ripreso da un automobilista col cellulare, è stato scambiato per altro e pubblicato come lupo sul Corriere della Sera del primo dicembre 2020 con tanto di link al video: https://video.corriere.it/cronaca/c-lup ... 839d3e98fa .

Ciò conferma che l’avanzata della specie nella Pianura Padana sta proseguendo, anche se il bellissimo video di Parma non rappresenta il dato più meridionale padano, visto che la specie ha superato il Po già nel 2017

Anche in questo caso dovrebbe essere un maschio giovane in dispersione.

Piccoli sciacalli crescono.

Cordialità, Luca Lapini.

Re: Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 3 dic 2020
da Luca Lapini
Per rinverdire la nostra memoria comune con criterio filologico, vi reinvio il primo riferimento storicamente disponibile su Canis aureus a Sud del Po, del luglio 2017 (Gemmato et al., 2017).

https://astorefvg.org/forum/viewtopic.php?f=5&t=821

Cordialità, Luca Lapini.

Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 5 dic 2020
da Luca Lapini
Grazie a Francesco Nonnis Marzano, nonostante le difficoltà logistiche da Sars Covid2 e vari impegni di fine anno, è stato possibile recuperare le più probabili coordinate del punto dove è stato ripreso lo sciacallo nel parcheggio Barilla di Pedrignano a nord di Parma (44.837016, 10.365046).

Dobbiamo quindi correggere il precedente messaggio, perché questo sembra essere il punto più meridionale finora raggiunto da Canis aureus nella sua avanzata verso Sud.

Manca ancora l'autore della ripresa, un anonimo automobilista che esortiamo a manifestarsi.

Faremo presto una survey bio-acustica per confermare che l'animale sia un maschio isolato in dispersione e non piuttosto la singola manifestazione di presenza di un gruppo familiare riproduttivo ancora ignoto.

Merita peraltro notare che il nuovo dato di presenza localizzato da Francesco sta circa 50 km ad Ovest dalle paludi di Mirandola, dove Raffaele Gemmato ha ripreso in digiscoping un maschio giovane in dispersione già nel 2017.

Difficile dire se si tratti dello stesso esemplare ripreso a Mirandola, ma la struttura fisica del soggetto di Pedrignano non pare compatibile con quella di un old buck di almeno cinque anni.

Probabile sia un altro maschio di uno-due anni in dispersione.

Visti i precedenti merita approfondire.

Il maschio giovane ripreso da Adriano Zanetti in centro a Verona nel mese di giugno 2020 proveniva dal gruppo riproduttivo di Castelnuovo del Garda, da noi localizzato il 22nov2020 (https://astorefvg.org/forum/viewtopic.php?f=5&t=1120), insediato a soli 15 km di distanza dalla città.

Il nucleo familiare di origine dell'animale di Pedrignano potrebbe anche essere insediato nelle golene destre del Po tra Mirandola e Parma.

In questa fase dell'espansione della specie la cosa più importante da fare è localizzare tempestivamente i gruppi riproduttivi territoriali e renderli noti in tempo reale, per limitare gli incidenti dovuti alla regolare confusione con la volpe.

Una nota sul nuovo gruppo veronese è in fase di avanzata preparazione e verrà tra poco pubblicata nelle Memorie del Museo civico di Storia Naturale di Verona, che ce l'ha immediatamente richiesta.

Cordialità, Luca Lapini.

Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 31 dic 2020
da Luca Lapini
Carissimi,

due righe sulla rapida evoluzione delle conoscenze su Canis aureus nel parmense.

Sono frutto delle verifiche esperite grazie alla disponibilità del servizio di vigilanza dello stabilimento Barilla, con la collaborazione dei Carabinieri di Parma e dell'Università della stessa città.

Bello.

Cordialità, Luca Lapini.

Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 9 gen 2021
da Luca Lapini
Nonostante le immagini indicassero la presenza di almeno tre sciacalli attorno ad uno stabilimento industriale di Pedrignano (Parma), non era ancora mai stato possibile ottenere una risposta corale con firma acustica finale. Questa è considerata la prova relativa alla presenza di un gruppo riproduttivo territoriale di questa elusiva specie.
Così nella notte dell'8 gennaio 2021, sempre grazie all'assistenza del colonnello dei Carabinieri di Parma P. Fedele, abbiamo nuovamente cercato una risposta acustica probante lo status riproduttivo del gruppo già individuato grazie alle immagini disponibili.
Ci siamo quindi trovati alle 19.00 presso la trattoria Menozzi di Pedrignano con l'intenzione di trovare il branco stimolando gli animali eventualmente presenti con vocalizzi di un gruppo riproduttivo.
Operatori: L. Lapini, F. Nonnis Marzano, Emanuele Fior.
Dopo aver emesso cinque stimolazioni standard Gojage eravamo infreddoliti e stanchi, quando Francesco ci ha suggerito di stimolare attorno ad una fabbrica di mangimi circondata da campi, vegetazione ruderale e semi palustre.
Due tre animali hanno risposto già alla seconda emissione, a circa 500 metri da noi
Alla quarta ha risposto un solo esemplare che si era molto avvicinato a noi.
Alla quinta un solo soggetto molto più lontano.
Visto il successo ottenuto, completo di firme acustiche finali, abbiamo provato una sesta stimolazione.
Anche quest'ultima ha provocato la risposta di due esemplari lontani.
Emozionante.
Il.primo gruppo riproduttivo di Canis aureus a Sud del Po è stato localizzato in maniera inequivocabile
Ora Emanuele e Francesco si scateneranmo con le fototrappole per ottenere altre info sugli animali, raccogliendo fatte per test genetici e sanitari.
Una nota scientifica sugli animali a Sud del Po è già pronta e verrà immediatamente seguita da una nota per gli utenti venatori.
Soltanto informando tutti in tempo reale si può sperare di limitare gli incidenti nel corso dei prelievi di volpi.
La specie infatti viene sempre confusa con la volpe è il lupo.
Gli incidenti stradali sono invece difficili da evitare.
Pare che uno sciacallo sia già morto investito il 4 gennaio 2021 sulla strada che da calcara (Valsamoggia, Bologna) va verso la autostrada del sole.
Il dato per ora va considerato come info in attesa di conferma (C3), visto che la carcassa è stata fotografata ma non ancora recuperata.

Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 12 gen 2021
da Luca Lapini
Carissimi,

Il primo gruppo riproduttivo territoriale di sciacalli dorati scoperto a Sud del fiume Po ha ora adeguato rilievo internazionale.

Indispensabile perché tutti sappiano tutto in tempo reale.

Ciò è fondamentale per limitare gli incidenti di caccia che ogni tanto accadono per la frequente confusione con la volpe, oggetto di prelievi venatori qua e là autorizzati dagli uffici competenti.

http://gojage.blogspot.com/2021/01/all- ... olden.html

La strada è aperta.

Ora si tratta di seguirne lo sviluppo con equilibrio e perseveranza.

Cordialità, Luca Lapini.

Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 13 gen 2021
da Luca Lapini
Ecco una prima sintetica uscita di stampa locale sulla storia.

https://www.gazzettadiparma.it/mediagal ... o-4980773/

Riprende il comunicato comparso sul sito dei Parchi del Ducato organizzato da Emanuele Fior.

Cordialità, Luca Lapini

Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 13 gen 2021
da Luca Lapini
Continua la serie di uscite giornalistiche sulla questione (in attachment La gazzetta di Parma e qui sotto la Repubblica).

https://video.repubblica.it/edizione/pa ... ref=search

La partenza è molto buona.

Avanti così.

Cordialità, Luca Lapini

Re: Lo sciacallo dorato nel parmense

Inviato: 23 gen 2021
da Luca Lapini
Segnaliamo un bell'articolo comparso on line sull'argomento:

https://www.kodami.it/lo-sciacallo-dora ... -conferma/

Cordialità, Luca Lapini.