Re: Canis aureus a Gardaland

Discussioni su identificazione, ambienti e comportamenti, informazioni e curiosità relative ai mammiferi selvatici del nostro territorio

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Re: Canis aureus a Gardaland

Messaggio da Luca Lapini » 18 nov 2020

Carissimi.

stanotte o questa mattina presto una grande femmina di Canis aureus è stata travolta da automobili e uccisa su Via Silani, all'incrocio con via Fontana, tra Sandrà e Valrobbia, nel Comune di Castelnuovo del Garda (Verona).

La carcassa è stata raccolta da agenti della polizia provinciale e trasportata all'Istituto Zooprofilattico di Borgo Roma, a Verona.

Il punto dell'incidente sta a circa due km dal Parco Natura Viva e a poco più di 4 km da Gardaland.

Sono diversi i punti di interesse della questione:

1-Un maschio giovane di sciacallo dorato in dispersione in agosto era nel centro di Verona;
2-Pensavamo arrivasse da Est, ma forse non è così;
3-L'investimento di una femmina giovane spesso permette di localizzare la posizione del suo gruppo familiare;
4-La presenza di molti punti di interesse per uno spazzino nella zona fa pensare che il gruppo di origine dell'animale possa essere proprio vicino al luogo dell'incidente;
5-Domani faremo una rapida survey bio-acustica per tentare di localizzare il gruppo;
6-Le sponde del Lago di Garda presentano condizioni climatiche ed ambientali eccezionali per la specie, che potrebbe utilizzare tutta la temperata area insubrica come nuova testa di ponte per ulteriori pulsioni espansive di questo piccolo spazzino in tutta l'Italia settentrionale.

Cordialità, Luca Lapini

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Re: Re: Canis aureus a Gardaland

Messaggio da Luca Lapini » 18 nov 2020

Mi scuso per la sintassi sgangherata del messaggio precedente.

Luca Lapini

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Re: Canis aureus a Gardaland

Messaggio da Luca Lapini » 20 nov 2020

Come preventivato,

nella notte del 19nov2020, grazie all'appoggio di vari Istituti a giurisdizione interregionale, siamo riusciti a tentare una prima verifica bioacustica della situazione.

Purtroppo la fitta nebbia ha limitato le verifiche a due sole stazioni di stimolazione bio-acustica standard GOJAGE, la prima a pochi metri dal punto dell'investimento, la seconda a circa due km di distanza, poco a Sud del Parco Natura viva di Bussolengo.

La zona a prima vista sembra molto adatta alla presenza di un gruppo riproduttivo territoriale di Canis aureus essendo costituita da modesti rilievi coperti da agro-ecosistemi ricchi e vari, vicini a diverse golene fluviali.

Alla seconda stazione la copertura nebbiosa era così fitta da rendere impossibile qualsiasi ulteriore prosieguo delle verifiche di campagna.

Merita comunque notare che nei casi di investimento di femmine giovani studiati in Italia, la localizzazione del gruppo familiare è stata in molti casi possibile con la prima stazione di emissione (Pordenonese, Udinese, Goriziano, Triestino).

Merita approfondire con altre condizioni meteo e in stagioni più propizie alle risposte (tra luglio e ottobre).

Situazione di grande interesse potenziale, da approfondire con un adeguato sforzo di campionamento.

Cordialità, Luca Lapini

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Re: Canis aureus a Gardaland

Messaggio da Luca Lapini » 22 nov 2020

Tombola.
Le verifiche di campagna sono proseguite oggi 22 novembre 2020, con la fondamentale collaborazione della Federcaccia di Verona.
Dopo un primo briefing operativo col dr S. Salvelli, presidente di Federcaccia Verona, siamo partiti per una prima ispezione pomeridiana con gli agenti di Federcaccia Mauro Mancassola e Daniele Ferrais.
Scelte cinque stazioni adatte da stimolare abbiamo atteso l'imbrunire per effettuare le verifiche bio acustiche necessarie a localizzare il gruppo familiare della femmina giovane investita il 18 novembre 2020.
Iniziato il giro prescelto, non abbiamo avuto successo per le prime tre stazioni di stimolazione bioacustica standard.
Eravamo ormai già scoraggiati quando abbiamo affrontato la quarta stimolazione standard, costituita da cinque brevi emissioni emesse ad intervalli di tre minuti.
Già alla prima emissione ci hanno risposto 3-4 cuccioli.
Alla seconda un adulto da circa 200 metri, alla terza ancora lo stesso adulto, alla quarta nessuno, alla quinta prima i cuccioli, poi l'adulto, che nel frattempo si era avvicinato a noi, probabilmente allarmato dalle manifestazioni vocali di un gruppo territoriale potenzialmente ostile.
Serata magica, con un successo completo.
Il gruppo pare essere costituito da 4-5 esemplari, come nella media europea (5,3).
La migliore soddisfazione, al solito, è stata la felice commozione degli agenti, senza la cui collaborazione sarebbe certamente stato molto più difficile individuare il gruppo.
Di tratta certamente del gruppo più importante per l'espansione della specie in Italia, essendo al centro della pianura Padana.
Alla luce di questa novità appare chiaro che sia il maschio fotografato in centro a Verona sia il maschio isolato nel Parco del Po Alessandrino sono partiti da questo gruppo riproduttivo.
Tutto torna.
Grazie davvero alla Federcaccia di Verona per la preziosa assistenza.
Ora è importante che tutti siano informati in tempo reale, per evitare gli incidenti di caccia che talvolta di verificano nel corso dei prelievi di volpi.
Gli abbattimenti erronei sono una delle cause di.morte di questa specie nel nostro paese, ma sono abbastanza rari
La principale mortalità di questo cagnetto selvatico in Italia si deve agli investimenti stradali.
Una ventina soltanto nel 2020.

Cordialità, Luca Lapini

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Re: Canis aureus a Gardaland

Messaggio da Luca Lapini » 23 nov 2020

Carissimi,

Due riflessioni.

Tra il gruppo riproduttivo individuato stanotte e il maschio in dispersione nel Parco del Po Alessandrino ci sono circa 186 km.

Visto che la specie in dispersione giovanile può fare circa 220 km (dati da biotelemetria) si può davvero ritenere probabile che il maschio isolato nel Parco del Po provenga questo gruppo.

Così come il maschio isolato che era a Verona in agosto, ripreso da Adriano Zanetti dalla finestra di casa.

Cordialità, Luca Lapini.

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Re: Canis aureus a Gardaland

Messaggio da Luca Lapini » 19 gen 2021

Visto l'interesse, ecco una prima uscita sull'argomento.

Cordialità, Luca Lapini.
Allegati
Canis aureus nel veronese e sul Garda Lapini et al 2021.pdf
(320.18 KiB) Scaricato 274 volte

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Re: Canis aureus a Gardaland

Messaggio da Luca Lapini » 20 gen 2021

Carissimi,

vista la pronta diffusione dell'ultimo messaggio da parte di Mauro Ferri e molti altri, ricordo a tutti che il lavoro sul Garda condiviso con la precedente mail è ancora soggetto a lievi correzioni formali (punteggiatura e qualche rifinitura sintattica di forma).

Vista l'attesa e le forti richieste di informazioni abbiamo ritenuto di condividere l'ultima bozza del lavoro quasi pronta per le stampe, in modo che essa possa comunque già sostenere le numerose iniziative di Public Awareness messe in atto da vari gruppi di ricerca e divulgazione a Sud del Po.

Un lavoro sul gruppo riproduttivo da poco individuato in quelle zone (https://www.astorefvg.org/forum/viewtop ... f=5&t=1122), tra l'altro, è ormai pronto e verrà pubblicato a breve.

Appena possibile condivideremo i pdf di tutti i lavori sull'argomento, consci che la pronta condivisione di questo genere di contenuti condiziona fortemente la percezione e la conservazione dei carnivori.

Cordialità, Luca Lapini.

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