Re: pullulazioni di micromammiferi 2021

Discussioni su identificazione, ambienti e comportamenti, informazioni e curiosità relative ai mammiferi selvatici del nostro territorio

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FabioDB
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Re: pullulazioni di micromammiferi 2021

Messaggio da FabioDB » 21 lug 2021

Grazie degli ulteriori chiarimenti, gentilissimo!

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Luca Lapini
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Re: pullulazioni di micromammiferi 2021

Messaggio da Luca Lapini » 23 lug 2021

E' un piacere

Luca Lapini

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Re: pullulazioni di micromammiferi 2021

Messaggio da Luca Lapini » 29 lug 2021

Per la prima volta Hantavirus sono stati rinvenuti in alcuni Apodemus flavicollis raccolti già morti a Raibl, Coccau e Tarvisio (tutte località in Comune di Tarvisio, Udine)

L'esito delle analisi sui visceri di alcuni animali del Tarvisiano è stato comunicato all'Istituto zooprofilattico Sperimentale delle Venezie la settimana scorsa

Si tratta dei primi dati relativi alla presenza di Hantavirus in Italia

Per evitare allarmismi legati a distorte generiche comunicazioni
è opportuno ricordare che non c'è ancora nessuna evidenza di infezioni umane da Hantavirus contratte in Italia

Non esiste alcun allarme sanitario

La notizia è importante sul piano scientifico (prima segnalazione di Hantavirus in Italia), ma non cambia nulla:
prudenza e rispetto di semplici norme igieniche azzerano le possibilità di contagio

Ecco l'elenco delle indicazioni (https://www.udinetoday.it/cronaca/hanta ... udine.html):

-è necessario lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone dopo il contatto con il terreno o polvere
-evitare contatti diretti con i roditori, le loro urine o feci
-in caso di pasti consumati all'aperto non porre gli alimenti a diretto contatto con il terreno e vigilare al fine di impedire che i topi possano raggiungerli
-utilizzare sempre guanti in lattice per la eventuale rimozione delle carcasse
-non consumare vegetali, frutti del bosco o funghi se non dopo accurato lavaggio e pulizia poiché possono essere fonte di infezione per via alimentare
-evitare di inalare la polvere in quanto il virus si può diffondere anche per via aerea (evitare soffiatori o utilizzare le scope umidificando le superfici polverose a rischio per contaminazione con feci o urine di topi)
-tenere i cani al guinzaglio nei boschi al fine di evitare la predazione.

Nei prossimi giorni proseguiranno le verifiche su altri campioni raccolti in altre zone per stabilire quale effettivamente sia la distribuzione del virus in Italia, ma è bene notare che la pullulazione di micromammiferi 2021 sembra già essere in evidente fase di remissione

Cordialità, Luca Lapini

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