Re: Nursery di Myotis daubentonii nella Riserva Naturale delle foci Isonzo

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Re: Nursery di Myotis daubentonii nella Riserva Naturale delle foci Isonzo

Messaggio da Luca Lapini » 1 ago 2020

Carissimi.

La presenza del vespertilione di Daubenton (Myotis daubentonii) nelle zone umide comprese e circostanti il delta del Fiume Isonzo era stata da tempo ipotizzata in base all'osservazione dei suoi voli a pelo d'acqua, che di notte si vedono facilmente in tutta la zona utilizzando un faro.

Sfortunatamente questi avvistamenti non consentono sicuri riconoscimenti, perche' ci sono altre specie con lo stesso comportamento di caccia a pelo d'acqua. e con il bat detector i vocalizzi ultrasonici da ecolocalizzazione di questa specie si confondono con quelli del più raro (Myotis capaccinii).

Qui alcune recenti informazioni su queste specie acquatiche nel FVG (https://storianaturale.comune.fe.it/mod ... hp?c=adgPV).

Nursery di [/i]Myotis daubentonii[i[/i] nella Riserva Naturale delle foci Isonzo, tuttavia, non erano ancora mai state localizzate.

Il 31 luglio 2020 Marco e Marialice Luca sono andati a verificare l'identità dei pipistrelli che deponevano guano sotto il ponte sull'Isonzo di Fiumicello (Udine).

Viste verifiche precedenti, data la posizione dei depositi di guano, Marco aveva ipotizzato che si trattasse di Myotis daubentonii, ma senza vedere gli animali non era possibile aver alcuna certezza della loro identità.

Partiti con una lunga scala in alluminio, Marialice e Marco si sono quindi recati sotto il ponte, cercando sotto l'arcata in corrispondenza dei depositi di guano.

Sono per ora riusciti ad esaminare soltanto due dei rifugi disponibili sotto il ponte, ma le belle fotografia eseguite col cellulare di Marialice non lasciano dubbi.

Il corto trago della specie, infatti, in questo caso consente corrette identificazioni.

Ogni rifugio ospita nursery di questa specie semi acquatica, in questo periodo evidenti per la contemporanea presenza di giovani del 2020 (di colore grigio) e delle loro mamme (di colore rossiccio).

E' possibile stimare che ognuno dei due rifugi ospiti 5-10 esemplari, quindi almeno una ventina in tutto. La stessa verifica negli altri rifugi (numerosi sia su una riva, sia sull'altra), se mai sara' possibile, dovrebbe chiarire il numero complessivo di animali, in questi casi diverse decine.

Un bell'esempio di come con poco si possa far molto per aumentare le conoscenze sulla biodiversità di un'area protetta.

Grazie Marialice e Marco.

Luca Lapini

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Re: Nursery di Myotis daubentonii nella Riserva Naturale delle foci Isonzo

Messaggio da Luca Lapini » 2 ago 2020

In allegato parte delle immagini riprese da Marco e Marialice nel corso dell'operazione del 31 luglio 2020.

0008 è la prima nursery, 0007 la seconda.

Come si può notare, gli animali stanno stretti stretti in fori del ponte.

Probabile che ogni foro del ponte sopra i quattro metri di altezza (nei mesi estivi) sia abitato da queste aggregazioni riproduttive.

Sottolineiamo che guardando la più recente sintesi cartografica delle conoscenze sui chirotteri del FVG, è evidente che i dati di cui vi ho riferito sono nuovi. Come diciamo in gergo maniaci Atlantisti: è un pallino nuovo.

Cordialità, Luca Lapini.
Allegati
IMG-20200731-WA0008.jpg
IMG-20200731-WA0007.jpg

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