Ris. nat. reg. "Falesie di Duino": invito audizione pubblica

Annunci, news, eventi nostri o diffusi dalla nostra Associazione. Per richieste di diffusione o informazioni rivolgersi a: forum @ astorefvg.org.
Regole del forum
Contiene notizie relative alle attività associative. La sezione è accessibile in modalità di “sola lettura” ai visitatori del forum ed agli iscritti.
Rispondi
Avatar utente
Accipiter gentilis
Site Admin
Messaggi: 369
Iscritto il: 3 mag 2012
Socio di A.ST.O.R.E.: SI
Località: WP

Ris. nat. reg. "Falesie di Duino": invito audizione pubblica

Messaggio da Accipiter gentilis » 22 gen 2015

Sperando di fare cosa gradita, allego anche qui l'invito a partecipare all'audizione pubblica sulle tematiche del regolamento della Riserva naturale regionale "Falesie di Duino" organizzata da Maurizio Rozza.
PS chi volesse approfondire l'argomento, troverà a questo link il Regolamento della Riserva e la planimetria: http://www.astorefvg.org/forum/viewtopic.php?f=22&t=450

Care amiche e cari amici,
come avrete forse appreso dalla stampa, la Riserva Naturale Regionale delle Falesie di Duino è nuovamente sotto attacco. Sono passati 44 anni dall'approvazione della "Legge Belci " che istituiva le Riserve Naturali del Carso Triestino, le prime riserve naturali istituite in Italia; Ne sono passati 19 dall'approvazione della Legge quadro regionale sulle aree protette, nella quale - dopo il definitivo fallimento del tentativo di istituire il Parco del Carso - si riuscì almeno a ribadire la tutela su alcune delle aree già vincolate a Riserva, tra le quali quella delle Falesie di Duino.
Come amministratore del Comune di Duino Aurisina, nella qualità di presidente della commissione consiliare a cui fa capo la tutela dell'ambiente, mi sono impegnato in questi due anni per coordinare e scrivere un regolamento che facesse anche da scuola per i prossimi documenti delle altre Riserve. Si tratta di un documento che ricalca finalmente i dettami della classificazione IUCN e della norma quadro nazionale sulle aree protette.
Non è mia intenzione penalizzare i fruitori: anzi. Solo con alcune scelte gestionali chiare e decise si potrà cessare l'attuale banalizzazione di un'area tra le più pregevoli del Carso. Vietare l'uscita dai sentieri, impedire che l'inquinamento acustico dalle aree circostanti (discoteca in caravella) raggiunga decibel da pieno centro urbano, chiudere una fascia di costa a chiunque, vietare la pesca non sono esercizi di "integralismo ambientalista" ma semplici strategie per fare in modo che in quella piccola area sempre più specie possano stazionare, riprodursi, alimentarsi; contemporaneamente daremo una ragione in più ai turisti per venire a visitare la riserva, perchè ci sarà qualcosa da vedere oltre ai sassi e al castello.
Come probabilmente sapete, anche gli ultimi studi condotti dalla Commissione Europea indicano che il turismo ambientale sta reggendo alla crisi economica, con indici di crescita sempre più interessanti.

Dunque, difendere questa Riserva - come tutte le altre aree protette Regionali - non significa solo tutelare la natura, ma anche difendere i posti di lavoro di quanti oggi operano nel settore e - ancora di più - di quanti domani potrebbero trovare occupazione nelle aree protette e nell'ìindotto da esse prodotto.

Dopo 44 anni di limbo, con l'approvazione del regolamento questa Riserva naturale si potrebbe finalmente completare il percorso per passare alla fase di "gestione attiva"; Sarebbe infatti la prima delle Riserve carsiche - pur con uno sconvolgente ritardo - a terminare l'iter. La Riserva Naturale Regionale del Monte Lanaro e quella del Monte Orsario non hanno ad esempio compiuto nessuno degli atti necessari per diventare effettivamente attuate ( accordo di programma, piano di conservazione e sviluppo, regolamento ).

Purtroppo la debolissima politica locale, davanti alle petizioni attivate in questi giorni contro il regolamento e agli articoli a senso unico sulla stampa, rischia concretamente di cedere ed affossare l'iter per chissà quanto altro tempo e con chissà quali mediazioni.

Martedì prossimo, 27 gennaio alle 17.30 alla casa della pietra di Aurisina convocherò una ulteriore audizione pubblica affinchè l'ammistrazione comunale ascolti le voci di tutti - favorevoli e contrari - prima di decidere.

Non vi chiedo di venire a fare una squallida e per me nauseante claque, ma vi dico solo che se avete qualcosa di sensato da dire su quanto il Carso in questi decenni sia stato vilipeso e banalizzato a danno di specie, ecosistemi e posti di lavoro e su quello che invece potrebbe e dovrebbe essere, questa è l'occasione per farlo. E - forse - almeno per questa Riserva - non ce ne saranno altre ...

Vi prego di divulgare questa mail agli interessati.

Mille grazie,


Maurizio Rozza
tel. +393403458597
__________
Massimo Grion

Rispondi