Apus sp.
Inviato: 9 apr 2014
In questi giorni stanno ricomparendo i rondoni che tornano ad occupare le loro colonie.
Ora che però è stata accertata la presenza del pallido in Regione ed in particolare a Trieste (per ora!), le difficoltà di identificazione diventano di attualità.
Ornitho scrive:
"Considerata la somiglianza tra Rondone comune e Rondone pallido è assolutamente indispensabile utilizzare grande prudenza nella classificazione, soprattutto se non si ha la possibilità di osservarli da vicino e in buona luce o di sentire il loro verso.
Se non si è più che certi è necessario introdurre l'osservazione come Rondone indefinito (Apus sp.)."
Quando i pallidi li ho visti in Tunisia o in Marocco, erano pallidi... Quelli che ho visto qua (identificati solamente per il periodo di presenza), no! Ora mi sono letto e riletto il Collins, questo bell'articolo di identificazione di Paesani:
http://www.ebnitalia.it/Qb/QB013/rondoni.htm
e ho guardato un'infinità di foto in rete... poi però quando li guardi dal vivo, la luce del sole, lo sfondo, il riverbero, ecc.. io queste cose non le ho mai notate e forse anche se le notassi avrei sempre il dubbio che sia un gioco di luce del sole, questione dello sfondo, del riverbero, ecc... anche perché 'sti rondoni hanno il brutto difetto di sfrecciare e di non fermarsi mai (se non in fondo al loro cunicolo ).
Ora, avevo come unica consolazione, il fatto che i versi erano diversi. Mi ricordo che quando li ho scaricati da scricciolo.it (altri tempi!!! ), si sentiva che erano diversi. Ora però con il progredire della tecnica, abbiamo a disposizione registrazioni più moderne e precise, solo che ora che ho ascoltato tutte quelle del Schulze e di xeno-canti quella differenza non la sento più .
Ero convinto di averla sentita anche dal vivo, ma ora non sono più convinto di nulla...
Tutto questo per dire: ma è davvero possibile identificare in natura le due specie???
Per me son peggio delle cannaiole...
Ultima nota: Ho letto che quest'inverno han trovato un rondone morente in Emilia, beh, pare ci sia voluto l'interessamento di Boano per identificarlo... Era pallido (ma solo di nome)!
Stefano
Ora che però è stata accertata la presenza del pallido in Regione ed in particolare a Trieste (per ora!), le difficoltà di identificazione diventano di attualità.
Ornitho scrive:
"Considerata la somiglianza tra Rondone comune e Rondone pallido è assolutamente indispensabile utilizzare grande prudenza nella classificazione, soprattutto se non si ha la possibilità di osservarli da vicino e in buona luce o di sentire il loro verso.
Se non si è più che certi è necessario introdurre l'osservazione come Rondone indefinito (Apus sp.)."
Quando i pallidi li ho visti in Tunisia o in Marocco, erano pallidi... Quelli che ho visto qua (identificati solamente per il periodo di presenza), no! Ora mi sono letto e riletto il Collins, questo bell'articolo di identificazione di Paesani:
http://www.ebnitalia.it/Qb/QB013/rondoni.htm
e ho guardato un'infinità di foto in rete... poi però quando li guardi dal vivo, la luce del sole, lo sfondo, il riverbero, ecc.. io queste cose non le ho mai notate e forse anche se le notassi avrei sempre il dubbio che sia un gioco di luce del sole, questione dello sfondo, del riverbero, ecc... anche perché 'sti rondoni hanno il brutto difetto di sfrecciare e di non fermarsi mai (se non in fondo al loro cunicolo ).
Ora, avevo come unica consolazione, il fatto che i versi erano diversi. Mi ricordo che quando li ho scaricati da scricciolo.it (altri tempi!!! ), si sentiva che erano diversi. Ora però con il progredire della tecnica, abbiamo a disposizione registrazioni più moderne e precise, solo che ora che ho ascoltato tutte quelle del Schulze e di xeno-canti quella differenza non la sento più .
Ero convinto di averla sentita anche dal vivo, ma ora non sono più convinto di nulla...
Tutto questo per dire: ma è davvero possibile identificare in natura le due specie???
Per me son peggio delle cannaiole...
Ultima nota: Ho letto che quest'inverno han trovato un rondone morente in Emilia, beh, pare ci sia voluto l'interessamento di Boano per identificarlo... Era pallido (ma solo di nome)!
Stefano